C’è un orario preciso per usare la lavatrice in condominio? Attenzione a non sbagliare, scattano sino a 200 euro di multa.
L’uso della lavatrice in condominio deve osservare delle regole precise, così come per tutti i rumori particolari o l’utilizzo degli elettrodomestici. È indubbio il fatto che, nella maggior parte del casi, si faccia quando si ha il tempo per lavare i capi ma è bene sapere che un solo errore potrebbe far scattare sino a 200 euro di multa.
Facciamo chiarezza su quando usare la lavatrice e quando è meglio evitare?
Lavatrice in condominio, a che ora è vietato?
Vivere in un contesto condominiale ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, con regole precise che si basano sul rispetto delle altre persone soprattutto in termini di rumori o lavori. Ovviamente, non è sempre facile osservare delle regole soprattutto se non si ha il tempo durante il giorno o si è di fretta.
Un amministratore di condominio ha il compito di stabilire alcune regole di convivenza fondamentali, ma è la buona educazione di ogni soggetto a determinare una vita serena e senza alcun litigio. I rumori molesti non sono giustificabili e anche una lavatrice rumorosa potrebbe dar fastidio al vicino o quello del piano di sotto.
Tra le cause frequenti di litigi e screzi, ci sono proprio i rumori che vengono prodotti ad ogni ora del giorno o della notte. Ma attenzione, in alcuni orari è proprio vietato usare determinati elettrodomestici o fare lavori in casa per non disturbare i vicini.
Ci sono persone che tendono ad accendere la lavatrice di notte, dopo le 22, per risparmiare oppure perché non hanno avuto il tempo. È sbagliato? Non ci sono obblighi, ma regole e buon senso.
200 euro di multa: come usare correttamente la lavatrice
La legge italiana vigente, salvo modifiche, non evidenzia quale sia il rumore con soglia minima o massima. La percezione è personale, ma ci sono anche dei rumori classici che possono disturbare in determinate ore del giorno e della notte.
L’inquinamento acustico è dunque un argomento scottante e la legge si pronuncia in merito. In linea generale dalle ore 6.00 del mattino sino alle 22.00 di sera non si possono fare rumori superiori ai 5 decibel. Nelle altre ore non devono superare i 3 decibel, anche se in un condominio sarebbe opportuno non fare alcun rumore durante la notte.
Nel momento in cui ci sono dei lavori da fare in casa e il rumore durante il giorno sarà insopportabile, le regole condominiali invitano ad avvisare tutti gli abitanti e l’amministratore. Tenendo conto che la soglia del rumore sia altamente soggettiva, la Cassazione ha voluto delineare una linea attraverso una sentenza.
Se fare la lavatrice di notte non è vietato, il rumore potrebbe causare un danno al vicino che non può dormire e riposare. In alcuni stabili si firma un contratto dove viene vietato di usare gli elettrodomestici – come la lavatrice – dopo le 22 di sera e sino alle 7/8 del mattino successivo.
Per chi non rispetta determinati divieti la sanzione parte da un minimo di 200 euro e può arrivare ad un massimo di 800 euro.