Il Pinot nero è uno dei vitigni rossi più prestigiosi e rinomati. Questo vino rosso francese al naso rivela aromi di ciliegia, lampone, fiori di ibisco, petali di rosa, funghi, vaniglia e Darjeeling Tea. Si sposa divinamente con la selvaggina da piuma, con l’anatra, ma anche con primi piatti a base di funghi, con primi di carne e con carni sia rosse che bianche, senza dimenticare l’abbinamento con formaggi stagionati. C’è anche chi lo abbina al pesce in maniera ardita e originale. Scopriamo insieme 7 curiosità sul Pinot noir.
Un vino da Oscar
La prima curiosità riguarda il legame tra questo vitigno francese e Hollywood. Il film americano intitolato Sideways del 2004, vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, ha fatto incrementare le vendite di questo vino.
Il vino preferito dal protagonista della pellicola Miles è proprio il Pinot noir che mostra ripetutamente nel film e di cui tesse continuamente le lodi.
Pinot Noir Day
Sapevate che il 18 agosto è il Pinot Noir Day? Questo vitigno è così amato e prestigioso che ha addirittura una festa nazionale in America.
Come si serve il Pinot nero?
Questo vino rosso non può essere bevuto in un bicchiere qualunque, ma occorre un bicchiere ampio noto come “bicchiere da Borgogna“. Inoltre va servito fresco, fra 13° e 16°, e quindi è perfetto per le sere d’estate.
Un vitigno difficile da coltivare
Se siete amanti del vino rosso, avrete sicuramente notato che rispetto ad altri rossi, il Pinot noir ha un costo maggiore. Questo perché è considerato migliore di qualità, ma anche perché la sua coltivazione è più difficile. Questo vitigno a bacca rossa merita particolari attenzioni sia in vigna che in cantina. Questo vino inoltre, a seconda della tipologia, ha un potenziale di invecchiamento tra 5 e 15 anni.
Significato del nome
Il nome francese originale del vino è Pinot noir che letteralmente significa “piccola prugna nera”. Forse il motivo è da ricercare nelle piccole dimensioni e nel colore del grappolo, oppure per gli acini ravvicinati, dalla forma un po’ allungata che ricorda quella di una pigna.
Un vino originario della Borgogna
Sapevate che questo vino rosso non è italiano, ma originario della regione della Borgogna? Proprio in quelle terre erano coltivato sin dall’antichità dai monaci circestensi. Nello specifico è coltivato nella Côte d’Or, una lingua di terra di 50 km famosa per la produzione di grandi vini rossi.
Un vino internazionale
Dopo la Francia, la nazione più famosa per la produzione di questo vino è la California, ma lo troviamo praticamente ovunque: Spagna, Australia, Italia, Germania, Svizzera, Austria, Nuova Zelanda e Oregon.
Nella nostra amata penisola è possibile trovare questi vitigni solo in Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Toscana.