Con la primavera arrivano tantissimi e coloratissimi frutti e ortaggi. Lasciamo sempre più spesso nel dimenticatoio un’altra categoria di vegetali che dovremmo rivalutare: le erbe e verdure primaverili spontanee.
Le verdure e erbe primaverili che abbiamo dimenticato
Se per ortaggi come: zucchine, ravanelli, asparagi, carciofi eccetera, la primavera è un periodo in cui ci sbizzarriamo al massimo con ricette che li contengono, per altre verdure e erbe spontanee primaverili non lo facciamo affatto. Ci sono erbe spontanee come la rucola, che sappiamo facilmente riconoscere e quindi se le troviamo nelle nostre passeggiate le raccogliamo. Essendo molto diffuse anche dal fruttivendolo, se troviamo queste erbe o verdure, le utilizziamo tantissimo nelle nostre preparazioni. C’è però una categoria di erbe e verdure spontanee che stanno cadendo sempre più spesso nel dimenticatoio e la nostra cucina tradizionale ne sta perdendo.
Abbiamo visto di recente come riconoscere alcune di loro, oggi però vogliamo soffermarci sul come utilizzarle. In particolar modo parleremo di 6 erbe che abbiamo quasi totalmente dimenticato: borragine, crescione, favagello, grattalingua, ortica, tarassaco. Benché sia difficile trovarle dal fruttivendolo, queste erbe spontanee sono semplicissime da trovare durante le nostre passeggiate in campagna. Alcune sono davvero semplici da riconoscere, come il tarassaco con i suoi fiori gialli, l’ortica con le sue foglie orticanti o il favagello con i suoi fiori gialli a 8 petali. Spesso sottovalutiamo queste erbe, ma praticamente a costo zero, possiamo portare a tavola tante preparazioni partendo proprio da esse.
Come utilizzarle in cucina
Abbiamo in passato ampiamente parlato dell’ortica e dei suoi utilizzi, quindi oggi vogliamo soffermarci prevalentemente sulle altre 5 erbe. Partiamo dal tarassaco, una delle erbe forse più conosciute, ma spesso sottovalutate. Troviamo il tarassaco in molte tisane e infusi che acquistiamo al supermercato, ma perché comprare qualcosa che possiamo avere senza pagare? In realtà questa pianta può essere utilizzata anche per altre preparazioni. Possiamo utilizzare i fiori per creare delle deliziose Crespelle al tarassaco dolci. Ma non solo, possiamo inserirli semplicemente in insalata o utilizzarli per decorare i nostri piatti.
Passiamo poi alla borragine, anch’essa non proprio sconosciuta. Viene utilizzata anche in erboristeria per curare i malanni di stagione, ma noi vogliamo vedere come utilizzarla in cucina. Si può semplicemente lessare e poi saltare in padella con aglio olio e peperoncino, proprio come facciamo per altre verdure come gli spinaci o le rape. Può essere utilizzata in questo modo come contorno o per condire primi piatti. Più o meno lo stesso vale per il grattalingua conosciuto anche come caccialepre. Questo può essere utilizzato proprio come la borragine, ma è ottima anche in insalate o per la preparazione di torte rustiche.
Il favagello solitamente preannuncia la primavera, grazie alla sua fioritura prematura. Considerata pianta infestante è in realtà possibile utilizzarla in cucina ed è molto buona. Come il tarassaco può essere utilizzata per la preparazione di infusi e decotti, ma anche in insalate o semplicemente saltato in padella, con aglio e olio come contorno. Chiudiamo in bellezza con il crescione, pianta che troviamo anche dal fruttivendolo perché spesso viene coltivata, ma in realtà si trova facilmente spontanea vicino a fiumi e ruscelli. Viene molto spesso utilizzata per insaporire le insalate o i secondi piatti, piuttosto come erba aromatica.
Conoscevate tutte queste erbe e verdure primaverili e i loro utilizzi? Ora che li conoscete non potete continuare a ignorarle, impegnatevi invece a ricercarle e riscopritele in cucina.