Oggi vi portiamo alla scoperta della gustosissima cucina brasiliana e dei suoi piatti tipici. Visitare il Brasile non significa solo esplorare luoghi di interesse storico artistico, partecipare al Carnevale di Rio o rilassarsi sulle spiagge, ma anche conoscere la cultura del posto e gustare la cucina tipica locale.
Quali sono le caratteristiche principali della gastronomia brasiliana? Quali sono i piatti imperdibili da provare durante la vostra vacanza? Se siete curiosi di conoscere la risposta a queste e tante altre domande sulla cucina del Brasile, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Variegata e particolarmente ricca, la cucina tipica del Brasile è chiaramente stata influenzata da altre tradizioni gastronomiche, in particolare dalla cucina tipica portoghese, essendo fondata sul pesce (baccalà, ma anche gamberi e crostacei), sulla manioca e sulle patate, ma anche sulla carne.
Quali sono i piatti tipici diventati simboli nazionali del Brasile? Scopriamoli insieme.
La feijoada è probabilmente il primo piatto che dovete assaggiare durante il vostro viaggio in Brasile, perché è il più famoso nonché il più amato dai turisti stranieri. Il termine deriva direttamente dalla lingua portoghese feijão che letteralmente significa “fagiolo”.
Infatti questo piatto altro non è che un saporitissimo stufato di fagioli fatto con vari tipi di carne (ovvero salsiccia, costine di maiale, pancetta affumicata) ed accompagnamento di riso bianco e farofa (un contorno fatto con farina di manioca, cavolo nero cotto nel burro e arancia).
Secondo gli esperti, la feijoada è un piatto originario del Portogallo del Nord dove era fatto con fagioli bianchi o rossi a differenza del piatto brasiliano fatto a base di fagioli neri.
La coxinha (letteralmente coscina di pollo) è lo street food brasiliano più famoso che ci sia. La forma ricorda i nostri arancini siciliani così come la cottura nell’olio bollente. Viene fatto con coscina di pollo tritata e rosolata con prezzemolo, carote e cipolle e farcito con verdure e formaggio fuso. Il tutto viene passato in una pastella di farina prima della cottura in olio.
Significa letteralmente “pane e formaggio” ed è uno spuntino tipico brasiliano mangiato in accompagnamento al caffè a prima mattina o in pomeriggio. Croccante fuori e morbido dentro, questo piatto si è diffuso solo a partire dagli anni Cinquanta. Si tratta di palline cucinate in forno e non fritte fatte con impasto a base di farina di manioca fermentata, queijo minas (formaggio fermentato) e uova.
Esistono tantissime varianti di questo piatto, ma la più nota è senza dubbio la moqueca bahaina a base di olio di palma, latte di cocco, verdure e zuppe di merluzzo o pesce spada o platessa. C’è sempre l’aggiunta di coriandolo e pepe di cayenna. Come accompagnamento viene servito sempre riso bianco.
Non è semplicemente una grigliata di carne, ma è il piatto principe della cucina brasiliana. La scelta della carne è essenziale: vari tagli di pollo, pecora e maiale con codina di manzo (picanha). Dopo la marinatura, la carne tagliata a pezzi grandi viene grigliata e servita con riso bianco o feijoada.