Tramandiamo detti e idee di pensiero di generazione in generazione e benché alcuni di questi siano veri altri non lo sono affatto. Vediamo insieme almeno 5 falsi miti sull’alimentazione infantile che spesso continuiamo a ripetere.
I falsi miti
Cercando sul vocabolario la parola mito ho trovato questa definizione:
Fatto esemplarmente idealizzato…
Effettivamente pensandoci un attimo i miti, le idee popolari o i proverbi tramandati di generazione in generazione non sono altro che questo: fatti trasformati in idee che si pongono ad esempio a tutti. Ma pensiamoci un attimo, ciò che si applica ad una persona non è detto che si applichi ad un altra. Quindi un concetto che effettivamente è stato adempiuto in una persona non può essere una regola indiscussa da applicare a tutti. In altri casi ci sono concetti e idee totalmente inventati, o concettualizzati da persone tanti anni fa se non secoli, che ci portiamo dietro senza avere nemmeno una base.
Ad esempio una volta si diceva che le donne in gravidanza non potessero fare il bagno a mare e per molti anni non l’hanno fatto per una paura basata sul nulla che è stata profondamente radicata. Ma oggi sappiamo bene che non ci sono basi scientifiche che possano alimentare questo pensiero. Diciamo quindi che un po’ l’ignoranza su certe cose, ha fatto si che nascessero questi falsi miti. Se parliamo di alimentazione infantile poi le credenze che ci portiamo dietro sono tante e aimè oggi ci facciamo ancora influenzare da esse. Vediamo quindi almeno 5 falsi miti che ci condizionano da secoli, ma oggi possiamo con certezza sfatare.
5 falsi miti sull’alimentazione infantile da sfatare
Partiamo subito con le false credenze e analizziamo per ognuna perché possiamo dire che è falsa.
L’obesità passa con la crescita. Una frase che oggi più che mai ci sentiamo ripetere quando i nostri bimbi sono in sovrappeso o addirittura obesi è: “fallo mangiare, tanto quella è tutta crescita”. Secondo questo concetto popolare, un bambino in sovrappeso da piccolo, una volta che riceve lo sviluppo nell’adolescenza, prendendo centimetri in altezza si sfinisce e quindi il peso in eccesso si distribuisce. Non c’è niente di più scorretto e sbagliato! Secondo l’Istituto Nazionale della Sanità un bambino obeso ha molte più probabilità di essere un adulto obeso. Se un bambino è in sovrappeso o obeso il problema di base è la scorretta alimentazione e la poca attività motoria. Essenziale è quindi fare subito un cambio di rotta e aiutare il bambino a capire com’è giusto alimentarsi, in questo modo da adulto non avrà problemi al riguardo. Facciamo sempre aiutare dal pediatra e da persone competenti al riguardo.
Gli zuccheri fanno diventare i bambini iperattivi.
Partiamo dal presupposto che questa diceria è abbastanza recente e si basa su alcuni studi fatti circa una quarantina d’anni fa sugli effetti degli zuccheri raffinati. Tuttavia ad oggi non c’è una vera e propria dimostrazione che questa affermazione sia vera. Benché eccedere con gli zuccheri possa dare una carica di energia maggiore nei bambini, questo non significa che li renda iperattivi. L’iperattività o il deficit da attenzione ha altre cause, che possono essere genetiche o ambientali. Ma queste non sono causate dagli zuccheri.
Una volta che il bambino ha messo i dentini può mangiare tutto senza rischio di strozzarsi.
Dobbiamo prestare molta attenzione a questa credenza, il fatto che i bambini abbiano i denti non significa che sappiano bene come masticare i cibi. I dati sono allarmanti, ogni anno muoiono circa 50 bambini per ostruzione dovuta al cibo. Per capire meglio il concetto, stiamo parlando di circa un bambino a settimana. Non pensiamo mai che i nostri figli solo perché hanno i denti siano in grado di masticare accuratamente, al contrario informiamoci bene. Ci sono molti corsi gratuiti che i genitori possono frequentare dove vengono istruiti su quali cibi sono particolarmente pericolosi e sul come intervenire in caso di ostruzione.
I bambini mangiano sempre le stesse cose, non amano le novità. Questa più che una verità sui bambini è una verità sui genitori. Cioè per paura che i bambini rifiutino un cibo i genitori tendono a proporre quello che i bambini già conoscono e mangiano sicuramente. Mi è capitato spesso sentire alcuni bambini chiedere al genitore: “Mamma questo io lo mangio?” e i genitori rispondono “NO”. Ma la risposta giusta sarebbe “Assaggialo potrebbe piacerti”. Al contrario variando spesso, possiamo trovare nuovi gusti dei nostri figli e aiutarli a raffinare il loro palato.
I bambini devono bere solo acqua. Questa affermazione nasce dal fatto che le bevande che spesso i bambini gradiscono sono ricche di zuccheri e coloranti. Ovviamente l’acqua dovrebbe essere la bevanda sempre presente per mantenere una corretta idratazione. Bevande gassate e zuccherate dovrebbero essere limitate perché potrebbero creare problemi alla salute. Ma perché non offrire ai nostri bimbi succhi di frutta o centrifugati fatti in casa? Essi sono ricchi di vitamine e possono essere offerti anche dopo l’anno di età.
Conclusione
Concludendo possiamo dire che l’esperienza dei nostri nonni a volte fa si che nascano detti o frasi veritiere. Ma altre volte ciò che l’esperienza racconta non è sempre la verità. Ci sono tanti falsi miti in giro legati all’alimentazione e non, quindi sarebbe sempre meglio documentarsi per essere certi che sia una cosa veritiera piuttosto che una frase fatta tramandata da secoli.