Sapevi che l’aglio aperto non va conservato nel frigorifero? Se sei interessato a scoprire questa e tante altre curiosità sull’aglio sei nel posto giusto.
Il nostro racconto di oggi sulle curiosità relative a questo particolare alimento dall’aroma unico e inconfondibile inizia con un aneddoto che risale addirittura all’epoca dei faraoni. Siamo nell’antico Egitto, molti secoli prima della nascita di Cristo, e gli storici concordano con il dire che l’aglio fosse il cibo quotidiano degli schiavi incaricati di costruire le piramidi. Era considerato un alimento sacro agli dei e capace di dare vigore fisico. Molto curioso è stato il rinvenimento di bulbi d’aglio nelle sepolture dei reali posti a protezione della salma.
Più tagli l’aglio e più esso sprigiona il suo odore. Se al contrario tagli parti grosse, l’aroma sarà delicato e non persistente.
Le capacità antifungine, antiossidanti e antimicotiche sono dovute alla presenza dell’allicina. Non è consigliabile comprare l’aglio già tritato o quello in polvere né tantomeno quello surgelato perché perde il suo aroma e le sue proprietà.
Quante volte vi siete chiesti se è meglio mangiare l’aglio crudo o cotto? Senza dubbio questa è una delle curiosità sull’aglio più cercate sul web. La risposta è semplice e la sapevano già le nostre nonne: è meglio mangiare l’aglio crudo per godere al meglio delle sue proprietà. Oltre i 37°C questo alimento perde tutte le sue qualità. L’aglio cotto ha un sapore dolciastro e prende il nome di aglio in camicia (è tanto saporito quando inutile dal punto di vista nutritivo).
Sapevi che l’aglio non è solo bianco, ma esiste anche rosso e nero? Nella nostra amata penisola esistono innumerevoli tipologie di agli, vengono coltivati tante specie di agli diversi per colore, aroma e sapore. L’aglio rosso di Nubia (che si presenta più rosato che rosso fuoco) è noto come aglio di Trapani e presenta 12 bulbilli. Dopo l’apertura, ha un odore forte e pungente. Ha importanti qualità purificanti e antiossidanti. In cucina si usa per fare il pesto alla trapanese e il cous cous alla trapanese.
L’aglio nero, invece, ha origini coreane ed ha un sapore più delicato e dolciastro rispetto a quello bianco e rosso. Inoltre è anche la tipologia più facile da digerire. In cucina viene usato sia cotto che crudo e può essere protagonista di tutte le ricette in cui solitamente si usa l’aglio bianco. Un idea di utilizzo è un bello spaghetto aglio, olio e peperoncino.
L’aglio aperto non va conservato in frigo, ma in dispensa in un contenitore ermetico. Tutti invece fanno l’esatto opposto, ossia lo mettono in frigorifero dimenticandosi che così alimentano le muffe e la germinazione.