Il costo per una cena al ristorante era davvero molto diverso negli anni’80. Davvero incredibile quanto si pagava.
Di questi tempi, di certo, ci sono state alcune polemiche riguardo ad alcuni sovrapprezzi nei ristoranti e bar italiani. Negli anni ’80, però, a quanto pare, le cose dovevano essere alquanto differenti.
I prezzi pazzi dei ristoranti e dei bar
Durante questi mesi d’estate si è assistito ad alcuni rigonfiamenti dei prezzi che hanno fatto storcere il naso ai clienti. D’altra parte, in certi casi, tali rincari sono sembrati assolutamente ingiustificati.
In effetti, gli aneddoti bizzarri che si potrebbero snocciolare, purtroppo, non sono pochi, e, a quanto sembra, se ne sentono di tutti i colori. Così, per esempio, potremmo ricordare il cosiddetto piattino di condivisione che una madre si è vista segnare sullo scontrino per aver fatto assaggiare un po’ di pasta alla figlia.
Poi, ancora, difficile dimenticare è il costo raddoppiato per il toast diviso a metà, lamentato da due avventori di un bar sul lago di Como. Di recente, inoltre, nella bellissima Panarea erano stati aggiunti, per una presunta svista, ben sedici euro in più.
Tuttavia, per fortuna, a Livorno c’è chi dice no a questi scontrini folli, e, per l’appunto, si dissocia da tali comportamenti, lasciando anche gratuitamente una ciotola d’acqua per i cani dei clienti o per quelli di passaggio. In effetti, forse, questo potrebbe già essere un modo per veder ritornare gli avventori.
Lo scontrino di una cena degli anni ’80
Rispetto a qualche decennio fa, di certo, l’Italia, a livello economico, non se la sta cavando molto bene. Anzi, al contrario, a causa della forte crisi e dell’inflazione, abbiamo assistito a un netto abbassamento del potere d’acquisto.
Tra l’altro, di recente, la situazione si è fatta ancora più preoccupante, dato che si sono improvvisamente verificati dei rincari spaventosi che hanno coinvolto sia i generi di prima necessità che anche vari altri prodotti e servizi.
Insomma, di certo, negli ultimi tempi, c’è chi deve tirare la cinghia e cercare di tagliare alcune spese superflue per sbarcare il lunario in maniera dignitosa. A questo punto, quindi, si potrebbe anche pensare che se la cavassero meglio le generazioni passate e che, come recita un popolare proverbio: “si stava meglio quando si stava peggio”.
A confermare questa affermazione, quindi, potrebbe essere persino la foto di uno scontrino che ha fatto il giro del Web e che risale, per l’appunto, agli anni ’80.
Ebbene, tale cedola dimostra che, in effetti, una cena al ristorante poteva davvero costare molto meno rispetto al giorno d’oggi.
Così, se si dà uno sguardo allo scontrino nell’immagine sottostante, si può notare facilmente che una cena, caratterizzata da cinque birre, quattro pizze e quattro antipasti, un’acqua minerale e tre porzioni di frutta, non aveva un prezzo tanto elevato.
D’altra parte, il totale riportato sullo scontrino è di soli 24 mila lire che, tradotto nella valuta corrente, corrisponderebbe a poco più di 12 euro. Insomma, la differenza è davvero abissale, se si considerano, peraltro, anche i sovrapprezzi stellari che sono stati riscontrati durante questi mesi estivi.