La noce moscata è una delle spezie più utilizzate in assoluto soprattutto per la preparazione della famosissima besciamella. Ma pochi sanno cosa nasconde la sua storia e la sua origine e gli effetti che questa può pausare. Vediamo quindi insieme 4 curiosità sulla noce moscata che possono sorprendervi.
Una storia curiosa
Mystica fragrans è questo il nome dell’albero che come frutto ha la famosa noce moscata. Oggi questa pianta viene coltivata nelle zone intertropicali, ma le sue origini sono nelle Molucche (Indonesia). In questo arcipelago sorge l’isola Banda ed è proprio questa l’isola che ha dato origine alla nascita di questa pianta. Oggi è facilmente reperibile ed importata in tutto il mondo con facilità, ma la storia di questi frutti è ben più particolare e talvolta non troppo piacevole.
Una prima curiosità riguarda il periodo di tempo che comprende il Medioevo. Durante questo periodo Veneziani e Arabi avevano un buon rapporto commerciale di questi frutti ritenuti preziosi. Tuttavia l’origine esatta di questi frutti rimase sempre un segreto per gli Italiani, poiché gli importatori la trattarono come un gran segreto.
Un altra curiosità riguardante la storia e il commercio di questi frutti non è altrettanto piacevole ed è racchiusa nell’arco di tempo che va dal 1500 al 1600. Tra Paesi Bassi e Gran Bretagna si scateno una vera e propria guerra dopo il dominio Portoghese per il controllo della noce moscata. Il risultato fu che nel 1600 i poveri abitanti delle isole Banda, vennero torturati, schiavizzati e massacrati dagli olandesi. Tutto questo è realmente triste e si spera non si ripeti mai più. Ci sono comunque altre curiosità riguardo la noce moscata che riguardano gli effetti che questa produce.
Altre curiosità sulla noce moscata
Pur essendo un ottima spezia che ci permette di insaporire salse come la besciamella e altri piatti, ci viene sempre consigliato di non eccedere con le dosi. Vi siete mai chiesti il perché? Ebbene la causa è da attribuire agli effetti allucinogeni che questa spezia può dare. In pratica eccedendo con le dosi, il corpo subisce una sorta di intossicazione con consecutivi effetti allucinogeni. Proprio per questo motivo in alcuni paesi come l’India è addirittura utilizzata come polvere da fumare. Attenzione quindi a non abusarne, ma utilizzandola come spezia, come abbiamo sempre fatto, non si incorre in nessun problema.
Un altra curiosità riguarda ancora la storia, ma questa volta per gli effetti che aveva sulle persone. Tra il 1558 e il 1608, durante il regno della regina Elisabetta, la noce moscata era molto apprezzata. Come abbiamo vito anche prima, il suo commercio durante il Medioevo era ritenuto prezioso. Ma qualcosa in particolare la rese ancor più preziosa è fu l’uso che se ne faceva. Veniva infatti utilizzata come conservante e spezia ma anche e soprattutto come medicinale ritenuto essenziale contro la Peste Nera. Facile è immaginare come i prezzi schizzarono alle stelle e come questa spezia divenne una preziosa risorsa.