Il risotto è un punto forte della tradizione culinaria italiana. Tuttavia, nonostante la fortuna e la diffusione di questo piatto, c’era solo una storia a lui dedicata, che esplora le sue origini, l’evoluzione per molti anni fino ad oggi, ed è per questo – Ci sono molte antologie di un enorme aneddoto che nel tempo ha prosperato intorno ad una vita nelle risaie, intrecciata da una vasta gamma di aree: dalla letteratura alla musica, dall’arte alla politica; basta ricordare Il famoso film con la Mangano di Riso Amaro.
Fra le principali proprietà del riso c’è sicuramente la facilità di essere assimilabile dal nostro intestino . La componente degli zuccheri (amido, crusca)del riso presenta, inoltre, un effetto regolatore sulla flora batterica intestinale, tant’è che il riso in bianco si utilizza come adiuvante nella terapia dei disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale come la diarrea acuta.
Ecco 3 ricette tradizionali che consentono di gustare il riso con accostamenti con altri ortaggi e formaggio, preparazioni semplice e e gustosi. Il riso si abbina con tutto pesce, carne, e ortaggio per la preparare di piatti unici adatti anche ad un pranzo all’aperto, condito con i colori e i sapori delle stagioni più belle.
Copyright dell’immagine di Le ricette di Marina
Dettagli ricetta
Ragione : Sicilia
Ingredienti per 6 persone
Dopo aver pulito i carciofi, conservate i cuori, tagliateli a fettine sottili, poi metteteli a bagno in acqua acidulata con un succo di limone.
In una pentola (meglio di rame stagnato), rosolate la cipolla, unite i carciofi, poi i piselli, versa,te mezzo bicchiere di acqua, regolate di sale e pepe e fate cuocere, adagio, per 20 minuti sempre mescolate con un cucchiaio di legno.
In una pentola calate il riso, fatelo tostare, poi versate piccole quantità di brodo e seguire man mano che asciuga, mentre mescolate.
A metà cottura, quindi dopo una decina di minuti circa, aggiungete i carciofi cotti in precedenza insieme ai piselli proseguite la cottura aggiungendo poco brodo alla volta e mescolando (20)
Quando il risotto è pronto, morbido servitelo caldissimo.
Leggera spolverata di formaggio gondino gratuggiato , da mantecare in pentola 2 o 3 minuti prima di servire
Ingredienti per 6 persone
Dopo aver lavato gli asparagi, asportate le punte (che mettete in disparte) ed i gambi tritateli grossolanamente.
In una pentola versate circa 2 litri d’acqua, unite il trito d’asparagi e lasciate bollire circa mezz’ora.
Nel frattempo, in una padellina rosolate lo spicchio di aglio insieme all’olio ed alle punte d’asparagi; appena l’aglio si colora, toglietelo; aggiungete il sugo di pomodoro e fate insaporite per un paio di minuti, rigirando le punte con una certa attenzione (per non romperle); irrorate di vino rosso, regolate di sale e pepe e procedete nella cottura, tanto che il sugo sia asciugato.
Ora passate al colino l’acqua aromatizzata coi i gambi di asparagi (sarà consumata in gran parte); qui cucinate il riso, mantecatelo con il burro, conditelo con il sugo delle punte di asparagi, quindi portate in tavola.
Ingredienti per 6 persone
Lavate con cura le verdure, tagliatele a listarelle sottili e lessatele in circa 1 litro e mezzo di acqua salata. Dopo circa mezz’ora versate il riso, mescolate più volte e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
Condite il riso con il pesto, “allungato” per l’occasione con olio, mescolate con cura e portate in tavola, accompagnandolo con parmigiano reggiano grattugiato.
La pratica sarà indispensabile per preparare al modo giusto questo piatto; ne troppo liquido ne troppo asciutto.
Il tempo, e ripetute prove vi porterà a migliorare a realizzare il tutto.
Il vino consigliato Corvo Glicine Bianco 2017 Duca di Salaparuta Sicilia IGT
Il vino consigliato Etna DOC Vulkà Etna Bianco Nicosia 2017
Le uve bianche erano un coacervo di vitigni autoctoni: Carricante, Catarratto, Inzolia, Grecanico e Minnella. E dall’assemblaggio di queste uve, con prevalenza di Carricante, è nato il mio Etna Bianco. Ed è tuttora così. Tutto da vigne vecchie. E in qualche modo funziona. Un vino perfetto, delizioso. Con la spontanea grazia di un ballerino, non perde mai la sua luminosità e il suo passo.
Vino Consigliato :Riviera Ligure di Ponente DOC Pigato Terre Ferme Lunae 2017
Riviera Ligure di Ponente DOC
Uve: Pigato in purezza
Posizione dei vigneti: Castelnuovo Magra e Ortonovo, nei Colli di Luni, al confine tra Liguria e Toscana nella provincia della Spezia.
Terreno: ciottoloso, ricco di scheletro
Sistema di allevamento: guyot
Epoca della vendemmia: a metà settembre circa unicamente a mano
Fermentazione: in vasche di acciaio inox.