Se amate la street art, siete nel posto giusto, perché oggi vi porteremo alla scoperta dell’arte di strada di Forlì e dei migliori itinerari per vivere al meglio quest’esperienza. Il punto di partenza è sempre il centro storico della città di Forlì. Da lì poi si parte in un meraviglioso tour a cielo aperto tra graffiti e murales.
Street art a Forlì
Se vi state chiedendo qual è il legame tra Forlì e la street art, tutto inizia nel 2018 con la Street Art Festival Forlì Murali. In quell’occasione gli street artist più famosi del mondo provenienti da ogni angolo del pianeta furono chiamati all’opera per realizzare murales su tutti i muri degli edifici cittadini.
La street art ha permesso la riqualificazione di tante aree urbane, ma anche un forte afflusso turistico che sarebbe stato impossibile prima.
Durante la prima edizione dello Street Art Festival Forlì Murali il tema dato agli artisti di strada era la Costituzione Italiana, mentre l’anno seguente il focus è stato il Rinascimento, in relazione al bicentenario dalla nascita di Saffi.
Primo itinerario alla scoperta della street art di Forlì
Passeggiando per il centro storico di Forlì subito si nota che numerosi murales sono dedicati all’artista Pier Paolo Pasolini, ma anche a significativi eventi che hanno caratterizzato il passato di questa cittadina come la Resistenza.
Il primo itinerario che vi suggeriamo parte proprio dal cosiddetto Parco della Resistenza, dove è possibile ammirare i graffiti dedicati a Camilla Falsini ed altri illustri personaggi della resistenza italiana.
Si prosegue per Corso della Repubblica fino a giungere a Piazza Saffi. Si continua passeggiando per Via dei Filergiti e si arriva a Piazza del Carmine. In questo ampio piazzale è possibile ammirare l’opera realizzata dallo street artist Millo e dedicata al 3 principio della Costituzione Italiana, ovvero al tema dell’uguaglianza di tutti i cittadini. Poco distante a Via Nullo c’è il murale realizzato da Zed1, il cui tema è l’articolo 1 della celebre Costituzione Italiana, ovvero il tema del lavoro.
Secondo itinerario per vedere i murales di Forlì
Il secondo tour parte da Piazza Saffi, o meglio dall’opera dedicata a Saffi e alla consorte Giorgina, due illustri cittadini di Forlì. Il murales è stato realizzato da Sema Lao.
Si continua su Via Maceri, dove è possibile ammirare il murales dedicato alla reinterpretazione di un’opera del pittore originario di Forlì Annibale Gatti. Il tema è l’unità d’Italia, rappresentato dalla figura di donna al centro, mentre il libro sul quale si poggia è l’emblema della cultura.
Si prosegue fino al murale di Basik, rappresentato una donna che si nasconde il volto ed è l’emblema della sovraesposizione social a cui siamo abituati ogni giorno.
Terzo itinerario street art
Il tour numero tre prende via da un’ex fabbrica di scarpe in via Fossato Vecchio. Passeggiando in questo piazzale si possono ammirare le opere dedicate al tema “Racconti dell’umano sui muri di Forlì”. I soggetti dei murales non sono solo bambini, ma anche scarpe. L’autore è lo street artist Di Camillo. Fanno molto riflettere queste opere sul significato del lavoro in fabbrica.