Parlare di birra è troppo generico soprattutto quando si parla di quella artigianale. Le realtà che la preparano sono piccole e diffuse in tutto il territorio, ecco perché questi tre itinerari che vi proponiamo sono imperdibili per tutti gli intenditori della birra artigianale.
La birra artigianale
Da qualche anno le birre artigianali stanno divenendo una vera e propria attrazione soprattutto per i più giovani. Una realtà che sta appassionando sempre più persone e sta facendo nascere tante nuove piccole realtà. Non paliamo delle famose e grandi aziende produttrici di birra, ma piccole aziende che si cimentano in queste preparazioni. La birra industriale infatti riceve un processo di pastorizzazione che gli permette di eliminare ogni possibilità di proliferazione batterica in vista della grande produzione. Questo processo però va a discapito delle note sensoriali che spesso vengono eliminate.
La birra artigianale invece è ricca di note sensoriali ed ogni produzione regala una birra unica e autentica. Sta alla creatività di ogni produttore far nascere prodotti con aromi differenti, spesso espressione del territorio d’appartenenza. Non essendo pastorizzata però, questa tipologia di birra dev’essere consumata in fretta, non a caso le produzioni sono spesso piccole. Ecco perché parliamo di birra per veri intenditori della bevanda. Vi proponiamo oggi 3 itinerari all’insegna del panorama e del gusto che permetterà a tutti gli amanti della birra artigianale, di scoprire posti e gusti nuovi.
3 itinerari per gli intenditori
Gli itinerari che oggi vi proponiamo, sono tutti incentrati verso il centro e il nord Italia. Un misto tra microbirrifici e panorami mozzafiato che cattureranno l’attenzione di tutti gli amanti del settore.
Partiamo subito dal centro Italia e l’itinerario che vi consigliamo non poteva che essere in Abruzzo. Questa regione offre paesaggi mozzafiato, un misto tra montagna e mare in un contesto unico e bellissimo. L’itinerario che vi proponiamo quindi offrirà non solo la scoperta di microbirrifici nascosti, ma anche quello della biodiversità presente nel territorio. Si inizia partendo da Crognaleto in provincia di Teramo e si arriva a Prati di Tivo, immersi in un panorama montano unico e bellissimo. Proseguendo si passa da Castelli fino a concludere il “viaggio” a Notaresco. E la birra? Il Birrificio Casa di Cura è una realtà presente sul territorio che regala una linea completamente biologica.
Passiamo poi al nord Italia e Partiamo da Val Nervia in Liguria dove troveremo l’omonimo fiume che fa da specchio alla cittadina. Ricca di storia e borghi medioevali è immersa in uno spettacolo naturale. Un’altra imperdibile valle da visitare è la Valle Argentina che ha il primato come territorio con il massimo dislivello. Potremo visionare uno spettacolo naturale tra monte e valli che non vedremo altrove, il tutto ai piedi dell’altissimo Monte Saccarello. Ma anche in questo caso quali birre assaggiare? Imperdibile è il birrificio Nadir che sfrutta le risorse territoriali per regalare birre stagionali sempre differenti.
Infine non può mancare il Trentino Alto Adige che offre un turismo birrario tra i castelli e le montagne. Tra la Val di Non e la Val d’Adige è infatti possibile visionare un gran numero di castelli del territorio trentino. Quale birrificio visitare? Birra Fon, specializzato nella produzione di birre ad alta fermentazione.
Amanti della birra artigianale e dei bei panorami, cosa aspettate? Zaino in spalla e partite all’esplorazione.