3+giorni+nella+terra+di+Dracula+in+Transilvania%3A+ecco+cosa+non+perdere
wineandfoodtourit
/3-giorni-nella-terra-di-dracula-in-transilvania-ecco-cosa-non-perdere/amp/
Europa

3 giorni nella terra di Dracula in Transilvania: ecco cosa non perdere

Cosa vedere, in tre giorni, nella terra di Dracula: i posti e le attrazioni da non perdere in Transilvania. 

La Transilvania è – senza dubbio – una delle regioni più visitate della Romania. Qui è possibile visitare posti dall’atmosfera medievale, scoprire le leggende e i misteri locali. Cosa vedere in tre giorni? Ecco qualche tappa da aggiungere al vostro itinerario per un viaggio all’insegna della cultura e della storia.

Vacanza in Transilvania: Castello di Peles

Il Castello di Peles è un importante edificio storico in Romania, dal carattere unico ed è, per il suo valore storico e artistico, uno dei monumenti più importanti del suo genere in Europa della seconda metà del XIX secolo. È un buon punto di partenza per visitare la Transilvania.

Il Salone d’Onore è rivestito di pannelli di noce, fiancheggiato da bassorilievi e statue. Il soffitto in vetro è mobile, azionato da un motore elettrico o da un sistema manuale: costituiva un elemento di sorpresa per gli ospiti, che nelle notti estive potevano ammirare il cielo azzurro. Sotto la guida di Karel Liman, la struttura fu compleata nel 1911. 

La Biblioteca Reale attira moltissimi appassionati, soprattutto coloro che apprezzano i libri rari con copertina in pelle e scritte in rilievo in oro.

Anche per chi ha meno familiarità con il mondo dei libri, c’è un’attrazione: la porta segreta, un passaggio dietro una libreria, attraverso il quale il re poteva trovare rifugio in varie stanze del Castello. Ci sono, poi, sale d’armi, una sala da musica, la Sala Grande o la Sala del Consiglio.

Tour del castello di Dracula: il Castello di Bran

Un altro castello interessante da non perdere è il Castello di Bran . Sebbene oggi somigli a un parco divertimenti medievale, il Castello di Bran conserva i suoi elementi architettonici originari, nonché le collezioni d’arte ospitate al suo interno.

Il Castello di Bran, o Castello di Dracula, come è noto alla maggior parte delle persone, fu costruito più di 600 anni fa. Si trova a meno di 30 km da Brasov, costruito su una roccia in una posizione strategica.

All’interno, troviamo il Museo Bran, dove sono esposte collezioni di ceramiche, mobili, armi e armature.

Brasov

Brasov è una città medievale ricca d attrazioni, tra le quali ci sono la Chiesa Nera, la Torre Bianca, il Bastione dei Tessitori o il Monte Tampa.

Brasov – Wineandfoodtour.it

È sempre stata una città di artigiani. Le strade tortuose del centro storico ricordano ancora le impronte del passato: i piccoli laboratori, nel corso del tempo, hanno cambiato nome, adattandosi alla modernità.

Sighisoara

Anche se è solo una piccola città, Sighisoara ha molti monumenti architettonici ben conservati, che ricordano il passato medievale della città.

Se visitate Sighisoara, vi ritroverete, ancora una volta, davanti alla leggenda di Dracula, poiché una delle case medievali colorate, un tempo, apparteneva alla famiglia di Vlad Tepes.

Biertan

Sebbene Biertan sia solo un villaggio nella contea di Sibiu, attira molti turisti grazie alla bellissima chiesa fortificata. Il centro del paese conserva ancora l’aspetto di secoli fa.

Biertan è, da 300 anni, una delle prigioni più intriganti. Non era destinata ai ladri o ai rapinatori ma ai mariti che volevano il divorzio.

L’edificio, presente all’interno del complesso fortificato, è conosciuto come prigione matrimoniale, dove erano rinchiusi i  coniugi che avevano intenzione di divorziare.

Erano chiusi, dunque, in una stanza di piccole dimensioni, nella quale erano presenti solamente un letto, un tavolo, una sedia e del cibo da condividere.

In tal modo, marito e moglie che volevano porre fine alla loro unione, erano costretti a condividere tutto e a rinunciare all’idea del divorzio.

Pare che questo metodo sia stato molto efficace per più di 300 anni: in totale, infatti, una sola coppia ha divorziato sul posto.

Sibiu

Sibiu funge da punto di incontro tra antico e moderno. Visitando il centro della città, si possono vedere le torri medievali e la piazza cittadina, che è il luogo dove si svolgono tutti gli eventi più importanti.

Sibiu – Wineandfoodtour.it

La città continua a crescere e svilupparsi come un importante centro industriale e accademico. Pertanto, è una destinazione perfetta per viaggi culturali d’affari o per coloro che vogliono avvicinarsi a culture diverse, in particolare quella sassone.

Villaggi sassoni della Transilvania

Biertan non è l’unica città della Transilvania influenzata dalle culture sassoni, che si diffusero in varie zone della regione.

Viscri, Saschiz o Rupea, solo per citarne alcuni, sono luoghi rurali della Transilvania raggiunti dai Sassoni.

Alba-Iulia

Alba-Iulia è la città più grande della Contea di Alba, dove si trova la bellissima Cittadella di Alba Carolina. Qui le autorità locali sono riuscite a far rivivere la Cittadella di Alba Carolina, la più grande del Paese e a riportarla al suo antico splendore.

Tra il 1716 e il 1735 fu costruita una fortezza in stile Vauban, la più imponente del suo genere nell’Europa sudorientale.

Miniera di sale di Turda

Nella contea di Cluj, l’attrazione turistica più visitata è la miniera di sale di Turda. Inaugurata nel 2010, dopo essere stata sottoposta a manutenzione, è passata dall’esser una grotta sconosciuta a una delle attrazioni turistiche più visitate della Romania.

Transilvania in 3 giorni: Maramures

Maramures è la regione in cui i villaggi conservano le tradizioni e l’architettura antica, l’artigianato del legno e i monasteri, molti dei quali inclusi dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale.

Maramures, Transilvania – Wineandfoodtour.it

Sul posto è possibile visitare il Cimitero Allegro di Sapanta. Sulle croci si trovano frasi metaforiche scritte dagli artigiani, che omaggiano così coloro che riposano nel luogo di sepoltura, che è ubicato proprio al centro del villaggio.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.