I dolci senza farina sono un’ottima scelta per coloro che cercano alternative più salutari e leggere per i loro spuntini o per colazione. Ecco come fare un dolce strepitoso senza farina!
Ci sono molte opzioni deliziose per chi non vuole utilizzare la farina in cucina per motivi di salute. Come ad esempio la cheesecake al limone senza crosta, i biscotti al cocco e i budini al cioccolato senza farina. Questi dolci sono perfetti per soddisfare la voglia di dolcezza senza però appesantirci con i carboidrati della farina. La tendenza a preparare dolci senza farina deriva dal fatto che, soprattutto quella raffinata viene spesso evitata per problemi di salute.Vediamo perchè.
L’uso di farine raffinate è ampiamente diffuso in tutto il mondo. Nonostante i segnali di allarme riguardo ai loro effetti negativi, molte persone ne abusano.
Sebbene le farine siano state utilizzate nell’alimentazione umana per centinaia di anni, oggi è ben noto che il processo di raffinazione riduce significativamente la loro densità nutrizionale. Ciò che preoccupa maggiormente è che sembra essere un ingrediente inevitabile in decine di prodotti alimentari. È pertanto importante conoscere le reazioni che provoca nell’organismo e perché sia necessario limitarne il consumo il più possibile.
Sarebbe opportuno per i soggetti affetti da malattie infiammatorie evitare di consumare tali alimenti il più possibile. I carboidrati raffinati contribuiscono all’aumento dei livelli di infiammazione nei tessuti, un processo che è stato correlato a patologie croniche come l’artrite e le problematiche cardiache.
A differenza delle farine integrali, le farine raffinate sono carenti di fibre e nutrienti essenziali che favoriscono una buona digestione. Inoltre, producono una minore sensazione di sazietà, aumentando così il rischio di fare spuntini poco salutari tra un pasto e l’altro.
In quanto l’80% della sua fibra alimentare viene eliminata, l’assunzione di queste farine influisce sui processi infiammatori dell’organismo, ostacolando la corretta decomposizione del cibo. Di conseguenza, anche la flora intestinale risulta compromessa, aumentando la frequenza di problemi di stitichezza cronica, indigestione e il rischio di malattie digestive.
Mangiare una grande quantità di cibi raffinati a base di farina costituisce uno dei principali ostacoli per coloro che cercano di dimagrire. Sebbene una piccola porzione settimanale non rappresenti una grande minaccia, l’assunzione quotidiana di questi alimenti influisce negativamente sulle funzioni metaboliche che aiutano a combattere il sovrappeso.
Ciò è dovuto alla loro elevata quantità di carboidrati, che oltre ad aumentare i livelli di glucosio, favorisce l’accumulo di grasso corporeo. In realtà, uno dei principali benefici delle diete chetogeniche è la loro esclusione di questo tipo di prodotti dannosi per la salute. Tali metodi alimentari sono stati dimostrati essere efficaci per la perdita di peso e per migliorare la salute metabolica, in gran parte a causa della minore richiesta quotidiana di lavoro del pancreas.
Tutte queste ragioni spingono molte persone a cercare alternative in cucina che prevedano l’utilizzo di altre farine, meno raffinate o che non contemplino affatto la farina. Vediamone una.
Questo dolce è ottimo se abbiamo voglia di dolce dopo pranzo. Il dolce al caffè è una prelibatezza per gli amanti del caffè e dei dessert. Si presenta come un dolce soffice e leggero. La preparazione di questo dolce strepitoso senza farina richiede l’utilizzo di caffè istantaneo, che dona un sapore intenso e aromatico al dolce. Il dolce al caffè è perfetto per la colazione o per una pausa dolce durante il giorno, accompagnato da una tazza di caffè o di tè. Una vera delizia per il palato di chi ama il gusto del caffè.
Per evitare di includere nella propria alimentazione cibi a base di farina raffinata, è preferibile optare per i cereali integrali come il riso integrale, la quinoa o il grano saraceno al posto della pasta. Inoltre, è importante evitare di mangiare pane come accompagnamento, poiché aumenta l’apporto calorico del pasto e la quantità di carboidrati semplici.