Ogni anno vengono gettate tonnellate di alimenti non consumati e scaduti, alcuni addirittura ancora buoni e utilizzabili. Vediamo quindi almeno 10 consigli che tutti possiamo mettere in atto per ridurre lo spreco alimentare.
Lo spreco alimentare
Probabilmente visto dal punto di vista della singola persona, lo spreco alimentare che ognuno di noi fa può sembrare irrisorio e non rilevante. Ma soffermiamoci un attimo a riflettere: abbiamo cucinato il pranzo per la famiglia ma sono avanzati un paio di cucchiai di pasta. Possiamo quantificarli in 20 gr circa di alimenti. Dal nostro punto di vista alla fin fine è un quantitativo veramente piccolo. Ma ora moltiplichiamo lo stesso quantitativo per 1000 famiglie che hanno gettato via lo stesso quantitativo di cibo. Arriviamo ad un totale di 20 000gr ovvero 20kg di cibo. Questo è solo un piccolo esempio che ci fa capire come durante un solo pasto è possibile sprecare tanto cibo.
Questo spreco aumenta anche le emissioni di CO2 perché i cibi a loro volta devono essere smaltiti. Se poi vediamo le cose da un punto di vista globale allora i dati sono molto preoccupanti. Eppure basterebbe cambiare le nostre abitudini per sprecare meno cibo e aiutare noi stessi, gli altri e il pianeta. Piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza contro lo spreco alimentare e possono facilmente diventare abitudini. Vediamo quindi almeno 10 consigli che tutti possiamo mettere in pratica e che ci aiuteranno a tal fine.
10 consigli da mettere in pratica
Non perdiamoci in parole e vediamo subito quali sono i consigli che ci permettono di ridurre lo spreco alimentare se attuati.
- Lista della spesa: avere una lista è indispensabile per non fare acquisti inutili o acquistare prodotti già presenti in casa;
- Frigorifero: ordiniamo gli alimenti per data. Quando facciamo la spesa, cerchiamo di mettere davanti i cibi con una scadenza più lontana, mentre dietro, quelli con una scadenza più vicina;
- Cucina: quando cuciniamo prestiamo attenzione alle quantità. Facilmente succede che cuciniamo un quantitativo maggiore del necessario e il risultato è tanto spreco alimentare. Impariamo quindi a preparare solo il cibo necessario;
- Congelare: quando in giornata ci sono avanzati alimenti freschi come ad esempio il pane o le fette di carne, poniamoli in freezer. In questo modo si manterranno più a lungo e una volta scongelati saranno come appena acquistati;
- Data di scadenza: il punto precedente è importante, ma dev’essere sempre seguito da questo punto, ovvero scrivere la data di scadenza. Ogni prodotto può mantenersi per un periodo più o meno lungo in freezer, accertiamoci di quale sia e scriviamo le date prima di riporli in frigo;
- Dispensa: utilizziamo contenitori di vetro o di plastica per conservare gli alimenti. Le fastidiose “farfalline della farina” sono in grado di perforare i sacchetti di plastica e di carta. In questo modo è facile ritrovarsi con un infestazione in dispensa. I barattoli e i contenitori di plastica e vetro possono essere una buona soluzione, inoltre il cibo si manterrà meglio e non lo getteremo via prima di averlo consumato;
- Porzionare: Un altro consiglio è quello di dividere in porzioni gli alimenti quando li acquistiamo. Avendoli già porzionati difficilmente li sprecheremo, ma ad ogni utilizzo ne avremo la giusta quantità;
- Porta a casa: quando siamo al ristorante e ci avanza il cibo, non facciamolo portare via, verrebbe gettato. Chiediamo la Doggy Bag e portiamo gli avanzi ai nostri amici a quattro zampe;
- Creatività: bucce e avanzi non sono sempre scarti. Basta un po’ di creatività e qualche ricerca nel web per scoprire molti modi per creare nuove ricette;
- Stagione: compriamo sempre prodotti freschi di stagione possibilmente dal diretto produttore. In questo modo manterranno in frigo per più tempo e difficilmente li getteremo via prima di averli consumati.