Molti la conoscono per le rotte migratorie degli anni 90′, altri non hanno idea di quanto sia intatto il suo patrimonio storico paesaggistico, alla scoperta di uno degli ultimi paesi ancora incontaminati dell’Europa
Grazie al suo isolamento durato più di 60 anni, di vero comunismo L’Albania ha potuto preservare il proprio territorio dal turismo di massa, mantenendo paesaggi intatti e spiagge selvagge, un’ottima meta per chei piace il turismo senza tante comodità per riassaporare il gusto di una vera avventura a 360° gradi.
Molti anni fa non c’erano strutture ricettive, le strade era per lo più delle mulattiere o strade asfaltate ma dissestate; adesso possiamo dire con certezza che grandi miglioramenti sono stati realizzati ampie strade e la sicurezza è migliorata di molto.
Ma ora posso dirvi con certezza che dovete assolutamente prendere in considerazione questo Paese per le prossime vacanze estive
I motivi sono dieci e noi li abbiamo riassunti qui di seguito.
Tra qualche anno l’Albania come è accaduto per altre mete turistiche del Mediterraneo, è destinata a essere invasa da orde di ragazzini ubriachi in cerca di divertimento a basso costo. I turisti per il momento sono ancora pochi, non dovete fare lunghe code per raggiungere le spiagge turistiche e non si deve sgomitare per accaparrarsi un angolo di spiaggia dove stendere il telo mare. Neppure in piena estate.
L’Albania anticamente il paese degli Illiri ha siti Unesco inimmaginabili. Rovine Romane, castelli medievali, bunker sovietici e resti Ottomani: c’è di tutto. L’antica città di Butrinto, nel Sud del Paese, da sola vale il viaggio, così come Berat e Scutari, al confine con la Grecia, e molti altri luoghi ancora più belli.
Gli albanesi sono consapevoli di essere stati associati a mafiosi e gangster, e più di qualche albanese, con amarezza, mi ha sottolineato che “non siamo tutti come Taken.” (Il riferimento è al film Taken, uscito in Italia con il titolo Io vi troverò, in cui Liam Neeson è un padre che deve andare a salvare la figlia rapita, durante una vacanza a Parigi, dalla mafia albanese, n.d.t). Il che è vero – non mi sono mai sentita in pericolo o ospite non gradita durante le mie tre settimane in Albania.
Avevo sentito dire che le strade in Albania erano terribili – sono stata felice di scoprire che in realtà non è così. Di tutte le strade che ho preso, solo una era abbastanza irregolare e rovinata, ma ci sono capitata solo perché lavoravano sulla strada principale e ci avevano reindirizzato verso un altro percorso.
Se fate percorsi rurali in Albania, troverete strade difficili da praticare, ma quelle principali che collegano le città costiere, Tirana, Scutari e alcune delle città del sud come Berat, Argirocastro e Korça sono ben tenute. Detto questo, ci sono ancora alcuni difetti importanti. Non esiste un programma nazionale di riciclaggio e i rifiuti continuano ad essere un problema importante.
Tirana e altre città dell’Albania hanno un programma ammirevole per sterilizzare e vaccinare i cani randagi nelle città, ma è un processo lento. Tuttavia, considerando che l’economia del Paese ha ripreso il suo corso sostanzialmente dal 1991, penso che si siano compiuti enormi passi avanti.
Anni fa l’acqua del rubinetto era inbevibile perchè non c’erano acquedotti e la cultura di acqua corrente purificata. Adesso è tutt’altro che vero! Ho bevuto l’acqua del rubinetto, senza incidenti, a Saranda, Tirana, Scutari, Berat e Korça – sempre dopo aver chiesto alla gente del posto, giusto per esserne più sicuro.
Dal momento che il Paese non ha ancora delle leggi per quanto riguarda il riciclaggio (è una mia deformazione californiana, ma i progressi sono lenti nei Balcani), cercate di contenere il consumo di plastica il più possibile.
Certo, non ne troverete l’etichetta a certificarlo, ma la maggior parte dei prodotti in Albania proviene da piccoli agricoltori locali che, francamente, non hanno forse abbastanza soldi da spendere per i pesticidi. Per questo motivo, i pomodori e i cetrioli sono alcuni dei migliori che abbia mai mangiato nel mondo. Perfetto per…
Esatto, oltre ad alternare cibo italiano e cibo tradizionale albanese, potrete gustare deliziosi piatti greci come le foglie di uva (japrak, in albanese, n.d.t.), tzatziki (è la salsa di yogurt condita con olio, aglio e cetrioli, n.d.t.), gyros e l’insalata greca. Le due cucine condividono molto in comune e la linea di demarcazione tra quello che è greco e quello che è albanese varia in base a dove siete e a chi chiedete (come molte cose da fare nei Balcani
Il mio più grande rammarico a riguardo dell’Albania è che non ho avuto modo di fare l’escursione da Valbona a Theth che mi ero programmata. Purtroppo, quando ero a Scutari, un tempo impietoso ha reso impossibile l’escursione prevista per il giorno dopo, perciò ho ripiegato sul Kosovo e viaggiato attraverso il resto dei Balcani.
Quando sono tornata in Albania era metà ottobre e capitava si andasse sottozero durante la notte, quindi un’escursione non sembrava la migliore idea. Ma, vedendo la stessa catena montuosa in Montenegro e in Kosovo, posso solo immaginare quanto sia bella quella parte dell’Albania. Comunque, non c’è bisogno di viaggiare fino a Valbona per vedere le montagne – sono dappertutto, in alcuni casi declinano giù verso le spiagge.
Ci sono frequenti autobus pubblici dal Montenegro via Ulcinj e Scutari, nonché autobus diretti gestiti da compagnie che utilizzano fermate fisse ad orari fissi secondo tabella, come la Kotor to Tirana. Anche andare da Tirana a Prizren o a Prishtina in Kosovo è abbastanza facile.
Se state pensando di andare in Macedonia, ci sono autobus da Tirana a Skopje e, durante l’alta stagione, autolinee dirette che comprendono anche Ohrid, raggiungibile anche via Berat, Elbasan o Korça. Anche la Grecia è vicina a Saranda e Korça e potete prendere un traghetto che vi porta a Corfù in circa trenta minuti.
Se siete in Italia e volete farvi un viaggio in Albania, è davvero veloce e conveniente prendere un traghetto. Un bonus? I panorami splendidi e le spiagge selvaggie.
È incredibile e piacevole, unica e coinvolgente, improvvisata e in crescendo senza regole apparenti. Sembra che sia allo stesso tempo attaccata al passato e proiettata verso il futuro ed è affascinante averne la percezione di questo dinamismo.
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