La prima società vegana fu fondata a Londra nel non lontano 1944, precisamente il 1 novembre, da Donald Watson con il nome di Vegan society. Ecco perché tale data viene indicata come la giornata mondiale dei vegani. Il nome vegan fu coniato prendendo l’inizio e la fine della parola “vegetarian”. Da allora sono passati 76 anni e il veganismo è in forte espansione mondiale. Ogni anno il 1 novembre vengono organizzate campagne di denuncia contro lo sfruttamento degli animali e attività per la salvaguardia dell’ambiente e per la divulgazione della filosofia vegana.
Dal 1994 (anno del 50esimo anniversario della fondazione della Vegan society) ogni anno il 1 novembre si celebra la Giornata mondiale vegan. L’obiettivo principale è quello di far capire l’importanza di un’alimentazione che non si basi sullo sfruttamento animale. Il veganismo non è assolutamente una moda o un trend degli ultimi anni, ma è un fenomeno che affonda le sue radici nell’antichità.
Già Plutarco si chiedeva meravigliato come l’uomo potesse mangiare animali. D’altro l’alimentazione non è solo una scelta personale. Bisogna capire che ciò che mangiamo ha un forte impatto anche sull’ambiente e su tutto il pianeta. Questa ricorrenza annuale è importante per approfondire questa tema che spesso viene trattato in maniera superficiale dai media, ma che ultimamente sta tornando alla ribalta grazie ai numerosi personaggi famosi che seguono la dieta vegan (come l’attore di Joker Joaquin Phoenix e il suo discorso di denuncia nella notte degli Oscar).
Tante sono le motivazioni che spingono le persone a diventare vegane. Non è una religione e non ha dogmi, non è neppure una dieta o una moda. Essere vegani non significa solo non mangiare animali, ma anche rifiutare le disuguaglianze e il dominio esercitato dai più forti sui più deboli, condannare e denunciare lo sfruttamento degli animali negli allevamenti intensivi e tutelare l’ambiente.
Se vuoi provare qualche ricetta vegana non ti resta che andare su ricette vegane e provarle!